Percorso religioso Mili San Pietro – Eremo di San Sòstene

 

                           

 

Ogni anno numerosi pellegrini, in occasione della novena (nove giorni prima della festa del Santo) si recano dal borgo di Mili San Pietro all’Eremo di San Sòstene, compatrono dello stesso villaggio.

Dalla fine di agosto e fino alla prima domenica di settembre si svolge questa antica e tradizionale festa religiosa, ove i pellegrini ogni pomeriggio salgono all’Eremo per recitare la novena liturgica (coroncina di S. Sòstene). La domenica vengono svolte celebrazioni e la festa con i fuochi pirotecnici.

Questa chiesetta, si trova su un poggio sovrastante la vallata del torrente Mili, in contrada Serru ed a circa 400 m.s.l.m,. sopra il villaggio di Mili San Pietro.

E’ dedicata a San Sòstene martire, vissuto e morto nel IV sec., a Calcedonia in Bitinia (Istanbul), venerato sia dalla Chiesa Cattolica (10 settembre) che dalle Chiese Ortodosse. Soldato dell’ esercito romano, visse le persecuzioni contro i cristiani durate il regno di Decio e Diocleziano, poi rifiutando di uccidere la giovane Eufemia si convertì al cristianesimo e quindi sottoposto a martirio ed al rogo.

L’Eremo, di probabile origine bizantina, ma nella forma attuale edificato a fine ‘800 e restaurato negli anni ‘80 dello scorso secolo, viene raggiunto a piedi, mediante una strada carrozzabile o un antico sentiero di alcuni chilometri che, partendo dal torrente in loc. bucc’a vinedda, s’inerpica fino alla cima dell’altura.

All’interno della chiesetta, l’altare è coperto da un paliotto in marmo settecentesco, con fregi basiliani, mentre in una nicchia è custodita la statua marmorea del santo, datata sul piedistallo al 1634. Infine, affacciandosi al belvedere del poggio si può godere di una splendida vista sulla vallata di Mili e sullo Stretto di Messina.