Home » Turismo » Itinerari » I Borghi più belli » Montalbano Elicona

 

Montalbano Elicona

 

 

 

Montalbano Elicona è stato proclamato Borgo dei Borghi 2015 nella trasmissione televisiva della RAI. 

Il borgo è iscritto all’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”.

Situato sui Nebrodi a 907 metri di altitudine sull’antica strada romana e medievale (tutt’oggi esistente) che collega la costa tirrenica a quella ionica della Sicilia nord orientale. Il territorio si estende da un lato verso l’altopiano dell’Argimusco (sito megalitico) dove boschi millenari (come la Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta) offrono al visitatore uno scenario di incomparabile bellezza; dall’altro degrada dolcemente verso il mar Tirreno accompagnando lo sguardo fino alle isole Eolie.

Il borgo è caratterizzato dalla presenza, nella parte antica dell'abitato, di un antico Castello (che fu residenza estiva di re Federico II di Aragona) che domina un tessuto urbano medioevale irregolare e tortuoso, che si snoda su e giù per i vicoli adattandosi alla conformazione del promontorio roccioso. Le piccole case costruite in pietra arenaria sono colme di storia autentica. Edificato su preesistenze bizantine e arabe, il Castello è costituito in alto da un fortilizio normanno-svevo e in basso dal palatium fortificato svevo-aragonese. All’interno del castello vi è la cappella reale di epoca bizantina, che custodirebbe secondo alcuni studiosi le spoglie di Arnaldo da Villanova, una delle figure più importanti del suo tempo, medico, alchimista e riformatore religioso, morto nel 1310. Il Castello è oggi di proprietà comunale e viene utilizzato per mostre e convegni.

Il luogo di culto più prossimo al castello è la Chiesa di Santa Caterina, la cui facciata mostra un bel portale in stile romanico e la Chiesa Madre dedicata a San Nicola, patrono di Montalbano e recentemente elevata a Basilica minore. Da vedere infine la Chiesa dello Spirito Santo, risalente al ’300, e il Santuario di Maria Santissima della Provvidenza, con la statua lignea della Madonna che, ricoperta dei gioielli donati per voto dai fedeli, viene caricata sulla vara per essere portata in processione il 24 agosto. Sempre ad agosto si svolgo le Feste Aragonesi, quattro giornate di spettacolo, animazione e rievocazioni, con dame, cavalieri, giullari e giocolieri, per vivere un meraviglioso viaggio nel medioevo siciliano. Giunto alla sua 35esima edizione, il corteo rievoca l’ingresso del re Federico II d’Aragona.  Tra i vicoli  e le casette del borgo vengono riproposti gli antichi mestieri.

Per quanto riguarda la gastronomia è legata all’antico mondo contadino e pastorale.Una cucina fatta di ingredienti semplici e genuini, ma nello stesso tempo ricchi di sapori, colori e odori. Si trovano ottimi prodotti come: ricotta, formaggi, insaccati, maccheroni, carne, legumi, olio e dolci a base di nocciole.

 

(English)

Montalbano Elicona

 

Montalbano Elicona was proclaimed “Borgo dei Borghi” (Village of the Villages) in 2015 in the RAI television program.

The village is enrolled in the Association "I Borghi più Belli d'Italia".

Located on the Nebrodi mountains at 907 meters above sea level on the ancient Roman and medieval road (still existing today) which connects the Tyrrhenian coast to the Ionian coast of north-eastern Sicily. The territory extends from one side towards the “Argimusco” plateau (megalithic site) where thousand-year-old woods (such as the Oriented Nature Reserve of  “Malabotta” wood) offer visitors a scenario of incomparable beauty; on the other side it slopes gently towards the Tyrrhenian Sea accompanying the gaze to the Aeolian Islands.

The village is characterized by the presence, in the ancient part of the town, of an ancient castle (which was the summer residence of King Federico II of Aragon) which dominates an irregular and tortuous medieval urban fabric, which winds up and down the alleys adapting the conformation of the rocky promontory. The small houses built in sandstone are full of authentic history. Built on pre-existent Byzantine and Arab origins, the Castle is constituted above by a Norman-Swabian fortress and below by the Swabian-Aragonese fortified palatium. Inside the castle there is the royal chapel of the Byzantine era, which according to some scholars would preserve the remains of Arnaldo from Villanova, one of the most important figures of his time, doctor, alchemist and religious reformer, who died in 1310. The Castle is today municipal property and is used for exhibitions and conferences.

The place of worship closest to the castle is the Church of “Santa Caterina”, whose facade shows a beautiful Romanesque portal and the Mother Church dedicated to Saint Nicola, patron of Montalbano and recently elevated to a minor Basilica. Finally, to see the Church of the Holy Spirit, dating back to the 14th century, and the Sanctuary of “Maria Santissima della Provvidenza”, with the wooden statue of the Madonna which, covered with jewels given by vote by the faithful, is loaded onto the “vara” to be carried in procession on August 24. Also in August the Aragonese Festivals take place, four days of entertainment, animation and re-enactments, with ladies, knights, jesters and jugglers, to experience a wonderful journey through the Sicilian Middle Ages. Now in its 35th edition, the procession commemorates the entrance of King Federico II of Aragon. The ancient crafts are re-proposed among the alleys and houses of the village.

As for gastronomy, it is linked to the ancient peasant and pastoral world. A cuisine made of simple and genuine ingredients, but at the same time rich in flavors, colors and smells. There are excellent products such as: “ricotta” cheese, cheeses, sausages, macaroni, meat, legumes, oil and hazelnut sweets.