CIVICA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA SICILIANA

La Galleria d’arte sita in Rodì Milici è ricca di tante opere d’arte che testimoniano l’interesse che Rodì Milici ha suscitato negli anni, chiamando artisti di prestigio. Tutte le Amministrazioni che si sono succedute, spinte dalla volontà di coagulare attorno a questo ingente  patrimonio, l’interesse di studiosi e di cultori dell’antichità e della storia in genere, nel tempo hanno organizzato importanti iniziative nel campo della cultura e  dell’arte pittorica,in particolare, istituendo, anche la Galleria d’arte contemporanea Siciliana.Direttore della Galleria d’arte è il pittore Paolo De Pasquale. Dal 1966, anno della sua istituzione, la Civica Galleria d’Arte Contemporanea Siciliana, ha raccolto e collezionato un variegato patrimonio d’arte di rilevante interesse.Le opere, testimoniano l’interesse che Rodì Milici ha suscitato, chiamando artisti di prestigio a dare una immagine pittorica del paese ed il dato che genericamente emerge dal complesso delle opere , infatti, è quello di una pittura di tipo tradizionale, legata al presupposto figurativo e capace di raccontare una storia minima del paese e della sua vita.
Un primo nucleo di dipinti proviene dal Concorso Nazionale di Pittura estemporanea del 1966. Tra essi vanno citati il racconto di Nino Scaffidi che con Piazza con personaggio, rappresenta quasi i ritmi lenti ed arcaici del paese; il convincente Garage di Rodì di Giovanni Biondo, capace di ricreare le ferite che il tempo infligge al muro; la bellissima Via Vittorio Emanuele Orlando di Donatella Moncada, tra le opere più significative, molto vicina all’allora in auge Nuova Figurazione; il magnifico dipinto Senza titolo di Antonio Freiles, già fin da allora avviato su moduli aniconici che poi, attraverso coerenti passaggi, lo condurranno ad essere, come oggi è, tra i protagonisti dell’astrazione internazionale. Tra le opere del 1969 segnaliamo il dipinto Senza titolo di Giuseppe Pavone, artista sempre astratto, nella sua costante tensione di ricerca, delle possibilità espressive della materia, dove lo spunto dato dalla natura del paesaggio rodiese, viene assorbito in puro fatto pittorico.  Dopo una parentesi di circa un decennio, gli anni ’80 riprendono con vigore a promuovere l’arte e a continuare la crescita numerica della collezione della Civica Galleria.
Un nucleo importante di opere proviene dalla rassegna Conoscere Rodì Milici del 1981. Tra essi spicca il bellissimo Momento storico a Rodì Milici, di Miranda Baglieri, che rende un paesaggio quasi lunare di grande sapienza pittorica; il caldo e ben costruito Meriggio all’ombra del passato di Paolo De Pasquale, giovane artista di sicuro spessore; la riconoscibilissima cifra stilistica di Filippo Minolfi, ben rappresentato da questo Attrezzo abbandonato, un relitto che vaga in uno spazio siderale; il vigore gestuale espresso  da Nell’aria della sera di Mariella Marini; l’iperrealistico Contadino che lavora di Paola Formica. Verso la fine degli anni ottanta, con l’intento di collezionare le opere dei siciliani più importanti inizia una nuova e più accurata selezione degli artisti. Si invitano per primi i residenti in provincia. Tra questi il maestro Giuseppe Zona con la sua Piazza Martino, a metà strada tra l’affresco e il racconto; la Via San Rocco con chiesa del maestro Giuseppe Minissale; il Portale, matissiano di Enzo Togo; l’opera Senza titolo di Alfredo Santoro, ricca di una veemenza coloristica di sapore prettamente mediterraneo; il delicato Paesaggio di Rodì di Michele Spadaro. Anche gli anni novanta e duemila, forniscono ottimi lavori per la collezione della Civica Galleria che continua a tenere alto l’interesse dei cittadini verso l’arte, aprendo principalmente nei mesi estivi le proprie sale ai visitatori, anche in concomitanza di eventi culturali. Tra le opere collezionate si ricordano le opere del rinomato Maestro Carmelo Bonanno, del pittore Carmelo Fertitta e dei contemporanei Gigi Martorelli, Franco Nocera Salvatore Caputo di Palermo; di Enzo Tardia di Trapani, di Lino Tardia, Ernesto Lombardo ed Enzo Sciamè, siciliani di origine che operano nella capitale; di giovani che con costanza operano una ricerca artistica come Nino Abbate, Pietro Cordici, Antonio Briguglio, Mauro Cappotto, Irene Catalfamo. La collezione oggi conta un centinaio di opere. Pensiamo che piccola ma significativa, questa Civica Galleria d’Arte contemporanea siciliana è il risultato di una esperienza culturale unica, principalmente per un piccolo centro qual’ è Rodì Milici; la sua collezione è in progress e lo dimostrano le donazioni che la galleria riceve. Tra questi si ricorda quella del Presidente dell’A.S.L.A. (associazione siciliana per le lettere e le arti ) di Palermo, Ugo Zingales, che consta di 25 opere di artisti siciliani contemporanei tra i quali si annoverano le prestigiose firme di Francesca di Carpinello e Pippo Madè.
Paolo De Pasquale (Direttore Artistico)

Sito web: www.comune.rodimilici.me.it/Oldsite/Area_Culturale_Turistica