Mostra permanente delle antiche ceramiche pattesi
Patti, o meglio Marina di Patti, borgo marinaro quasi interamente dedito alla produzione della ceramica, fu tra la fine dell'ottocento e i primi del novecento la sede di un vero polo industriale dell'argilla, specializzato in pentole "Pignate", piatti, brocche e "saimmere", che venivano esportate in tutto il Mediterraneo grazie ai bastimenti a vela che gli imprenditori locali avevano armato. Gli archivi delle dogane confermano l'attività industriale "marinota", documentando con i numeri del dazio come essa fosse fiorente e rappresentasse una delle voci principali delle esportazioni per questo lembo di Sicilia. Le ceramiche artistiche pattesi rappresentano una delle maggiori attrattive dell'artigianato siciliano. Molteplici sono le tipologie di manufatti prodotti e destinati ad usi quotidiani ed industriali, la cui tradizione si tramanda da generazioni, con tecniche di lavorazione che ancora oggi costituiscono il vanto delle popolazioni locali.
Il Museo delle antiche ceramiche pattesi è situato all'interno dell'ex Convento di San Francesco.
Tipologia collezione: Museo etno-antropologico.
Telefono : 0941.36166 Fax: 0941 246318
Indirizzo: via dei Cappellini,27