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MUSEO PROVINCIALE “MESSINA NEL 900”

Grazie a un restauro iniziato nel 2013 e completato nel 2015, l’ex ricovero-bunker Cappellini è stato di nuovo reso fruibile alla cittadinanza e ai visitatori. Nel ricovero restaurato è stato realizzato il Museo “Messina nel ‘900”, nei suoi ampi spazi è possibile, attraverso le ambientazioni appositamente allestite, rivivere gli eventi del Novecento messinese, con un ricco apparato esplicativo, arricchito da iconografie e atti pubblici, quotidiani e riviste, manifesti, uniformi, armi, oggetti e musiche della vita quotidiana. Il Museo “Messina nel ‘900” racconta al visitatore la storia recente, quella cioè degli ultimi cento anni con l’obiettivo di non disperdere il patrimonio storico e culturale tangibile, attraverso la sinergia con istituzioni pubbliche, a cominciare dall’Assessorato Regionale alla Cultura e alla Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali di Messina, così come con il sostegno e l’interesse di una fitta rete di collezionisti privati e importanti associazioni non soltanto locali. Il Museo è ubicato nel centro della città, sul viale Boccetta, in prossimità dello svincolo autostradale, Ricavato grazie al recupero dei locali dell'ex “Ricovero Bunker antiaereo Cappellini”.

 

 

Forte Cavalli Museo Storico

Forte Cavalli Faceva parte del sistema di fortificazione denominato Forti Umbertini. Inizialmente conosciuto come Batteria Gallo dal Monte in sui si trova, successivamente la Batteria fu intitolata al gen. Giovanni Cavalli. All’interno si trova la mostra delle “Fortificazioni permanenti dello stretto” è il più grande cannone d’Italia. Forte Cavalli è sede del “Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina”, realizzato con la collaborazione della Fondazione Bonino-Pulejo  ed il contributo dell’Assessorato Cultura Turismo e Spettacolo del Comune di Messina e inaugurato l’11 maggio 2003.Il percorso del Museo, partendo dagli importanti studi balistici del generale Giovanni Cavalli, inventore della rigatura dei cannoni, attraverso le sale del forte, racconta la storia della difesa dello Stretto dal periodo post-unitario alla II Guerra Mondiale mediante tavole iconografiche e oggetti appartenenti alla struttura. Il Museo offre l’occasione di conoscere un pezzo di storia dimenticata della città di Messina e i giovani, in particolare, hanno l’occasione di “toccare con mano” la Storia studiata sui libri, attraverso i filmati dell’Istituto Luce, le bombe d’aereo cadute sulla città e le carte annonarie necessarie a ricevere pane e minestra durante il II Conflitto Mondiale. (Fonte sito del Museo).

UBICAZIONE: Monte Gallo a Larderia
DATAZIONE: XIX  SEC.

   Per informazioni: Email:info@fortecavalli.it    Sito web: http://www.fortecavalli.it/museo.php