MUSEO CIVICO
Il Museo civico di Castroreale, fu istituito nel 1999 ed ha la sua sede nell’ex oratorio dei Padri Filippini, edificio del XVII secolo ed espone interessanti opere di scultura, pittura e arti decorative. Vi si accede attraverso un arco seicentesco, sormontato da una mensola con due cavalli scolpiti in pietra.
Contiene opere di gran pregio fra le quali il monumento funebre di Geronimo Rosso, opera raffinata e giovanile di Antonello Gagini (1506-1508); una Madonna in trono di Antonello de Saliba (1505); il “Salvador Mundi” di Polidoro Caldara da Caravaggio (1530 circa); “ Tutti i Santi” (1600) tavola del messinese Giuseppe Bonfiglio.
Molto belle anche le opere lignee tra cui un “Tronetto e un Ciboreo ligneo” intagliato e indorato della fine del sec. XVII inizio sec. XVIII.
Interessante l’accostamento con opere contemporanee, infatti in una stanza al piano terra è esposta l’opera “Epicarmo” di Hidetoshi Nagasawa, dono dell’artista giapponese al Comune di Castroreale in occasione del workshop di scultura “La Forma dell’invisibile” organizzato nel 2010 dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali e le botteghe degli artigiani presenti in loco, che ha visto la partecipazione di giovani artisti provenienti dal territorio nazionale ed europeo. Una versione in marmo dell’opera “Epicarmo” è stata successivamente realizzata dal maestro giapponese per il MACRO di Roma. All’artista il Comune ha concesso la Cittadinanza onoraria della città di Castroreale.
Nel Museo Civico sono esposti anche “Manoscritti, Incunaboli e Cinquecentine” e tre volumi del Libro Rosso contenenti la storia della città.
Nel 2016 è stata realizzata una sala dedicata al compositore Riccardo Casalaina. Il materiale esposto, quasi tutto in originale, è dono di una nipote vissuta sempre a Castroreale e dei pronipoti che vivono a Catania.
MUSEO CIVICO:VIA GUGLIELMO SIRACUSA, 31 - 98053 CASTROREALE
Tel. 090/9746444 — 090/ 9746534
E-mail: museocivico@castroreale.it
SALA CASALAINA
Riccardo Casalaina nacque il 19 maggio1881a Novara di Sicilia, dove i genitori si erano trasferiti da Castroreale poiché il padre aveva assunto la direzione della Banda musicale comunale. Sin dai primi anni il fanciullo mostrò una spiccatissima tendenza per la musica, a dieci anni non ancora compiuti suonava già il pianoforte. Frequentò con successo il Conservatorio di Palermo, allora unico in Sicilia, e di Napoli. Qui compose le prime opere che furono subito rappresentate con successo. Apprezzato dai suoi contemporanei come Cilea, Mascagni e Leoncavallo che lo incitarono a continuare gli studi e a comporre. Nel 1900 musicò la Preghiera scritta dalla Regina Margherita di Savoia dopo l’uccisione di Re Umberto I e tra tutte quelle arrivate a casa Savoia la sovrana preferì quella di Riccardo al quale regalò 50 lire e una spilla oggi in possesso del pronipote che si chiama come lui. L’opera che più impegnò il Maestro fu Antfonydramma in tre atti di A. Dumaspadre. Vi lavorò intensamente dal 1903 al 1906. Nel dicembre 1908, l’opera doveva andare in scena al “Vittorio Emanuele” di Messina. Ma alla vigilia della prima, Riccardo, che non era tornato a Castroreale in occasione del Natale per assistere alle prove, rimase vittima, insieme alla giovane moglie, in attesa del loro primogenito, del sisma che sconvolse la città dello stretto il 28 dicembre1908. L’Antony conoscerà la gloria dopo la morte dell’artista, grazie al fratello Peppino che gli dedicò tutta la vita.
La sala ospita in originale spartiti, lettere , giornali d’epoca, fotografie e il pianoforte dell’artista.
Il Museo Civico si trova in via G. Siracusa. Telefono: 090/9746444 — 090/9746534 Email: museocivico@castroreale.it
Sito web:/www.comune.castroreale.me.it/vivere-il-comune/luoghi/museo-civico/#descrizione
Museo Parrocchiale e degli arredi sacri
Il Museo, espone importanti opere di pittura e scultura, tra cui cinque tavolette della fine del XIV sec., un trittico di scuola fiamminga del ‘500; una statua marmorea della Vergine Accomandata di A. Freri (1510); una pregevole tavola di S. Agata del 1420 circa oltre interessantissimi arredi sacri ove primeggia una splendida “Brocca in argento” realizzata da Diego Rizzo del XVII sec. e un bellissimo Paliotto d’altare del 1700 in argento sbalzato di Filippo Juvara.
Tel.090/9746514
email: assuntacastroreale@gmail.com
Sito Web: https://cultura.gov.it/luogo/museo-parrocchiale-di-castroreale