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Palacultura "Bartolo Cattafi"

La storia

I lavori per la realizzazione del Palacultura sono iniziati il 09.07.1990 su progetto dell'architetto Gabriele Schifilliti e completati nel 2002 su successivo progetto di  completamento redatto dagli architetti Gaetano Buccheri e Guido Ginebri. La spesa complessiva necessaria per la realizzazione dell'opera è stata di circa 13 miliardi delle vecchie lire. La struttura multifunzionale si integra con la zona esterna all'edificio attrezzata per il gioco dei bambini e arricchita di camminamenti pedonali nel verde.Il palazzo della cultura "Bartolo Cattafi" intitolato alla memoria dell'insigne poeta e scrittore barcellonese scomparso nel 1979, sorge nel nuovo quartiere di Sant'Andrea della ridente cittadina tirrenica, dove, ostentando la sua magnifica bellezza  si staglia - su di una superficie di circa duemila metri quadrati - in mezzo al verde dei vialetti ed ai due ampi parcheggi. La sua forma tondeggiante e le grandi facciate di vetro lo rendono riconoscibile a discreta distanza. La struttura, moderna ed accogliente, delimitata da un muro arricchito da una cancellata di ferro che separa il palazzo dall'ambiente circostante,  si dimostra nel contempo straordinariamente efficiente ed elegante, adattandosi perfettamente alle più diverse esigenze per congressi, meetings, mostre, corsi di aggiornamento professionali e per le più variegate iniziative culturali. L'interno, distribuito su due livelli, presenta locali che colpiscono l'ospite per la loro ampiezza  e luminosità. Al piano terra sono ubicati:

La sala pinacoteca dedicata all'artista barcellonese Nino Leotti, valente pittore tra i più rappresentativi del secondo novecento La sala pinacoteca o sala mostre ha una superficie di mq. 170.00 . Numerosissime le mostra che annualmente vengono ospitate all'interno dell'elegante e attrezzata Sala da parte di artisti ma anche di scuole e Associazioni Culturali;  la sala emeroteca, una delle più ampie della struttura, dedicata al letterato e direttore della biblioteca comunale della città  Alberto Torre scomparso nel dicembre del 1998; la sala lettura Alessandro Manganaro  dedicata allo scomparso Preside del Liceo classico Luigi Valli . La sala lettura  ha una superficie di mq 215,00 e può ospitare un numero massimo di 60 persone sedute ai tavoli di lettura. All'interno della Sala Lettura è stata creata una Biblioteca che incrementa ogni anno il numero di libri posseduti  che vengono messi a disposizione dell'utenza, soprattutto quella scolastica; la sala conferenze, dedicata a  Nello Cassata - autore di vari racconti e di poesie in vernacolo - è un contenitore polifunzionale distribuito su due piani che ben si adatta alle molteplici esigenze dell'utenza, con una capacità ricettiva di circa 400 persone con posti a sedere radiali, rispetto ad un centro, dove siede il conferenziere.

Essa viene normalmente utilizzata per conferenze, incontri e dibattiti di natura cultura da parte di Enti pubblici e privati e scuole che ne fanno richiesta.

Al primo piano troviamo la Sala proiezioni Sebastiano Genovese intitolata all'illustre docente universitario di idrobiologia e Pescicoltura; la sala auditorium  Concetta D'Amico, l'indimenticabile docente del liceo classico Valli; la sala riunioni Riccardo Casalaina, dedicata al valente musicista perito nel terremoto di Messina del 1908; la sala multimediale dedicata  all'illuste cittadino barcellonese Nino Pino Balotta, deputato al parlamento nazionale fino al 1963 nelle file del P.C.I , poeta dialettale ed in lingua ha vinto con l'opera " Minuzzagghi"  il premio Viareggio presieduta da P.P. Pasolini. 

Da quanto esposto, il Palacultura "Bartolo Cattafi " può ritenersi a giusta ragione un centro polivalente che si offre alle varie esigenze di una utenza che fa della cultura un volano per la crescita culturale dell'intera comunità barcellonese e di tutto l'hinterland. 

Come arrivare al Palacultura " Bartolo Cattafi"  - Via S. Andrea, 175 - Barcellona Pozzo di  Gotto -

Aereo

Aeroporto civile: Palermo, Catania o Reggio Calabria. Da queste località si può raggiungere Barcellona P.G. in treno o in autobus.

Treno

Ferrovie dello Stato: Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto. Da qui si può raggiungere il Palacultura in taxi.

Auto

Autostrada A 20  Messina-Palermo:  uscita Barcellona Pozzo di Gotto.